Prima era venuto il libro. Poi, quasi subito, il movimento politico. "Rinascimento", come lo hanno chiamato i suoi fondatori, Giulio Tremonti e Vittorio Sgarbi. Ora, dalla bacheca Facebook del critico d'arte (che intanto s'è candidato per un posto in giunta con Musumeci in Sicilia), arriva l'appello, il lancio ufficiale del partito Sgarbi-Tremonti, che in un sondaggio era stato capace di toccare il 3,8%. L'appello, Sgarbi, lo fa "te che mi ascolti, che ti diverti e vedi i fiammiferi che io brucio nel bruciare il culo agli ignoranti. Tu che ti diverti, pensa che sei in mano a disperati incapaci. Dobbiamo organizzare la resistenza contro il brutto, l'inutile, l'idiota. L'Italia non può continuare a perdere peso e a perdere valore". Insomma, una chiamata alle armi vera e propria, con tanto di recapiti e-mail ai quali indirizzare adesioni e suggerimenti.