Milano, 30 giu. (Adnkronos) - Fratelli d'Italia non ha preclusioni a regolamentare le unioni civili fuori dal matrimonio. La posizione del partito è stata spiegata da Ignazio La Russa nel corso di una conferenza stampa a Milano, alla luce del dibattito apertosi in questi giorni, anche in seguito all'apertura da parte dell'ex premier Silvio Berlusconi sui diritti delle persone omosessuali. Nessuna apertura, anzi "un muro", come lo ha definito La Russa, invece da parte di Fdi all'equiparazione delle unioni civili al matrimonio e alle adozioni omosessuali. Il partito si dice pronto a presentare questa settimana a Roma un disegno di legge di iniziativa popolare, prima firmataria Giorgia Meloni, per precisare, all'interno della norma che regola le adozioni, la clausola che i coniugi devono essere persone di "sesso diverso". Su iniziativa dello stesso La Russa arriva poi la proposta di proporre un progetto di legge di ordine costituzionale per modificare l'articolo 29, con la clausola che specifica che il matrimonio su cui è fondata la società naturale è quello tra persone di sesso diverso. Ancora nel progetto firmato da La Russa l'aggiunta di un comma sul riconoscimento e tutela dei "vicendevoli diritti e doveri di coloro che pur senza contratto matrimonio decidano di convivere stabilmente". Per questo l'ex ministro della Difesa ha lanciato un appello a tutti i deputati anche degli altri gruppi politici. "Siamo convinti -sottolinea La Russa durante la conferenza- che non vi possa essere discriminazione alcuna nei confronti delle persone non sposate di tutti i sessi, questo però non si puo' chiamare matrimonio, che è un'unione regolamentata dalla Costituzione per tutelare famiglia e prosecuzione della specie. Riteniamo -conclude - che al di fuori del concetto di matrimonio così come lo interpretarono padri costituenti la tutela dei diritti reciproci è correttissima".