Dall'inviato a Bologna Accoglienza fredda della piazza leghista per Silvio Berlusconi, che pure cerca di scaldare i militanti assicurando che "il centrodestra unito può vincere" e sta molto attento a riempire di complimenti il padrone di casa Matteo Salvini e l'altra ospite illustre Giorgia Meloni. Il Cavaliere dice che torna in pista proprio a Bologna "dopo anni" in cui è stato costretto a tacere, ma scandisce che torna da leader di Forza Italia e non della coalizione. Una precisazione non da poco, anche se l'uomo di Arcore ripete che senza un accordo tra azzurri, Lega e Fratelli d'Italia il paese rischia "un ballottaggio tra Pd e Grillo", con la vittoria del Movimento 5 Stelle che l'uomo di Arcore paragona addirittura al partito di Hitler nella Germania degli anni Trenta. Insomma, tra le righe c'è un chiaro messaggio: è fondamentale fare una lista unica. E a Salvini, dicono i rumors, Berlusconi avrebbe confidato che Lega Italia sarebbe "una buona idea". Durante il discorso del Cavaliere, alcuni militanti dei centri sociali sono entrari in piazza creando piccoli tafferugli. Dai militanti leghisti, dopo alcuni minuti di Silvio, hanno però urlato chiaramente "basta". Poi scalda la platea sciorinando una sequenza di numeri dei quali è sempre stato padrone fin dai suoi esordi in politica: "Con la Lega al 14% e Fratelli d'Italia al 4, il centrodestra tutto unito può arrivare secondo i nostri sondaggi al 40% e quindi può vincere le prossime elezioni politiche grazie al premio di maggioranza. Anche perchè il Pd è in calo e ancora più in calo è il suo leader Renzi, che ormai è al 30,5% di gradimento personale. Il bravissimo Salvini, che ha portato la Lega dal 4 al 14%, ha un consenso personale del 26,5%, la bravissima Giorgia meloni è al 16% e Berlusconi, nonostante tutto, è ancora al 25%". Matteo Pandini