Dopo la bordata di Angelino Alfano che ha definito gli azzurri di Forza Italia come "inutili idioti", Silvio Berlusconi risponde a muso duro. A riportare le parole del Cav è Repubblica. Dopo l'attacco dell'ex delfino, Silvio è attonito: "Non mi sarei mai aspettato che Angelino arrivasse a questo livello di ingratitudine. Ha già dimenticato che deve tutto a me". Poi il Cav rinfresca la memoria ad Angelino: "Era stato fatto ministro della Giustizia a 38 anni, segretario del partito a 40, ministro dell'Interno a 42". Poi Silvio prova a spiegrasi il motivo dell'attacco: "Alfano ormai è un pugile suonato contrattacca così perchè perchè si è parecchio indebolito, rischia di restare schiacciato tra Renzi e me, lo ha capito è nervoso". La mossa - Insomma secondo Berlusconi dietro i nervi tesi di Angelino ci sarebbe un malumore legato alle mosse di queste ore per l'assalto alle poltrone dei ministri del governo Renzi. Il passaggio di Alfano che più lo ha irritato è quel "ci siamo rotti le scatole di sentire sempre le stesse cose" riferito alle contro "l'oppressione fiscale e quella giudiziaria". Campagne nelle quali il ministro degli Interni si era impegnato in prima persona. Insomma Silvio non ha di certo digerito le bordate di Angelino e così di certo nelle stanze di Forza Italia si studia il piano per metterlo con le spalle al muro. Daniele Capezzone già ieri lo aveva avvisato: "Ci penserà la legge elettorale a farti fuori". E sull'Italicum il Cav non vuole sentir parlare di modifiche. E Alfano lo sa...