(Adnkronos) - Con la sua candidatura, Biffoni è convinto che si è aperta " un'altra storia e un altro modo di fare politica. Dobbiamo chiudere l'epoca della sfiducia e delle lamentele e tornare a guardare avanti. Abbiamo le idee, la forza e l'entusiasmo per portare Prato ai livelli che merita". "A me capita ancora di vedere la gente stupirsi quando spiego che Prato è la seconda città della Toscana, la terza del centro Italia, che siamo la prima provincia nell'export italiano dell'industria tessile. Non facciamoci conoscere al mondo solo per i problemi, che vanno affrontati e per i quali dobbiamo pretendere un'attenzione particolare anche dal governo centrale, ma per le nostre eccellenze: abbiamo la migliore pasticceria del mondo, un forte nucleo di aziende dell'Information technology, un artigianato di qualità". "Rendere la città ai pratesi significa mettere mano come prima cosa all'ordinaria amministrazione: raccogliere le segnalazioni che arrivano dal nostro territorio e - aggiunge - dare risposte immediate, senza risolvere semplicemente dicendo che non ci sono soldi". Lavoro e sviluppo sono i punti principali di Matteo Biffoni. " Difendere il lavoro e crearne di nuovo attraverso lo sviluppo economico, queste le priorità della nostra proposta di governo per Prato. In questi anni gli artigiani, gli imprenditori, i liberi professionisti e i lavoratori sono stati lasciati soli dalla totale assenza politica del Comune. Oggi è necessario - spiega - imprimere una svolta e rimettere al centro il lavoro e l'impresa. Il tempo delle parole è finito. Sono necessari fatti concreti, immediati ed efficaci ". (segue)