Lei si chiama Magda Negri. E' una senatrice del Pd. Prende la parola alla direzione nazionale e dice la sua. Sembra sia venuta dalla luna. Per lei non c'è nessuna sconfitta, è il Pdl ad aver perso voti. Poi si avventura in un' improbabile analisi sul sistema elettorale francese. Intanto in sala si dorme. Lei va avanti, è determinata. E' battagliera. Se la prende anche con chi vuole l'accordo col Cav: "Concedetemi una posizione ultra minoritaria nel partito: io no ci sto. Il Pd è incompatibile con Berlusconi ma anche con il populismo". La Negri vuole un "governo del cambiamento". Quello sostenuto dal "compagno Bersani". Di sicuro lei idea l'ha già "cambiata". Anzi ha pure cambiato il suo segretario. Durante il suo intervento si rivolge a Bersani, ma non lo chiama "Pier Luigi". No lo chiama "Gianluigi". Con look da Wilma De Angelis sta ai fornelli del Pd. Bersani è "fritto".