CATEGORIE

Berlusconi: "In giro c'è un matto che si crede Monti". Mario: "Con lui l'Italia non credibile"

di Giulio Bucchi domenica 20 gennaio 2013

2' di lettura

  Attenzione, in giro per l'Europa "c'è un matto che si crede Mario Monti". Il nuovo affondo di Silvio Berlusconi sul premier e candidato centrista a Palazzo Chigi viaggia sull'ironia, ma è pesantissimo. Intervistato a Radio Anch'io, il Cavaliere di buon'ora ha iniziato le danze: "O Monti pensa che gli italiani siano matti o c'è in giro un matto che crede di essere Monti...", sottolineando le contraddizioni e le incertezze del professore, che avrebbe stipulato con il Pd "un accordo per stare insieme" dopo il voto. "Gli italiani devono averlo presente: paghi uno e prendi due, voti Monti e prendi anche Bersani o voti Bersani e prendi anche Monti. Questo centrino è alleato, spalla, ruota di scorta del Pd". E sul presunto endorsement per Monti del Partito Popolare Europeo, di cui fa parte il Pdl, Berlusconi è secco: "Quella del capogruppo Joseph Daul è stata una dichiarazione improvvida, che non rappresenta la posizione Ppe. Questo signore è uno dei 14 vicepresidenti del Ppe, che ha espresso una sua personale   valutazione". "Evidentemente - aggiunge il Cavaliere a Euronews - Daul vorrà compiacere qualcuno in vista di una sua possibile carriera". Insomma, Daul nel calderone dei vari anti-Berlusconi europei, da Schultz a Junker: "Non mi ha dato nomi di protagonisti stimati in Europa", scherza il Cav con il giornalista che snocciola i precedenti.  I veleni del professore - E Monti? Il professore dal canto suo, incassato il "ritardato morale" rifilatogli da Beppe Grillo, non ha perso occasione di criticare con la consueta nonchalance il governo che lo ha preceduto: proprio mentre l'Italia perdeva quote di export, ha spiegato, qualcuno pensava di "aprire uffici e ministeri a Monza". Chiara stilettata all'asse Berlusconi-Lega Nord, tornata in auge in questi giorni. Nel rimarcare i propri successi sul piano internazionale, il professore ha fatto notare che "non basta una generica credibilità del Paese ma occorre un segnale di specifica attenzione a  singoli paesi esteri per fare la differenza. Spesso, ci è stato detto, sono sette, cinque, tre anni che non si vedeva un presidente del Consiglio, qualche volta un ministro italiano". "Reputazione riconquistata" - Dopo la nascita del governo nel novembre del 2011, "anche in tempi più brevi del previsto la reputazione dell'Italia come Paese, finanziariamente e più in generale, è stata ripristinata", ha continuato Monti affondando ancora il coltello nella piaga. Non lo cita mai, Berlusconi, ma aleggia come un fantasma dovunque vada Monti. O forse come un incubo.             

Serio? Toninelli, l'ultima figuraccia: su cosa sta zitto

Traghettopoli Beppe Grillo, "sistema corruttivo impressionante": i viaggi a scrocco del moralizzatore

A Otto e mezzo Otto e Mezzo, Monti gela lo studio: "Meloni da Trump? Un grande successo per l'Italia"

tag

Toninelli, l'ultima figuraccia: su cosa sta zitto

Brunella Bolloli

Beppe Grillo, "sistema corruttivo impressionante": i viaggi a scrocco del moralizzatore

Giovanni Maria Jacobazzi

Otto e Mezzo, Monti gela lo studio: "Meloni da Trump? Un grande successo per l'Italia"

Fuksas fa impazzire la sinistra: "Berlusconi un genio, ecco perché"

4 di sera, Procaccini spiana la sinistra: "Il fotomontaggio di Trump? Siete tristi!"

Berlusconi lo ha sempre detto. E, dopo anni, la musica non è cambiata. La sinistra è rimasta la stessa for...

Pd, questa foto diventa un caso: "Come Stalin"

Prima mettono in croce l'intelligenza artificiale e i suoi promotori, poi la sfruttano per fare la loro propaganda p...

Donald Trump in versione Papa fa impazzire la sinistra

Basta una foto della Casa Bianca per scatenare la sinistra. Protagonista Donald Trump. Gli account ufficiali hanno infat...

Giorgia Meloni insultata perché denuncia gli insulti: ecco la sinistra

Un bell’applauso all’opposizione, che evidentemente se ne frega della denuncia di Giorgia Meloni sugli insul...
Francesco Storace