D'Alema e Cancellieri
Le certezze, con buona probabilità, le avremo soltanto nel pomeriggio di sabato. Ma i rumors sui ministri si fanno sempre più insistenti. Se la partita per il dicastero dell'Economia resta apertissima, ce ne sono altre che sembrano già chiuse. Le indiscrezioni vengono brevemente rilanciate da Dagospia. Per quel che riguarda la Farnesina non ci dovrebbero essere sorprese: il ministero degli Esteri sarebbe cosa di Massimo D'Alema, che avrebbe battuto la concorrenza di Giampiero Massolo, il direttore del Dipartimento Informazioni per la sicurezza, un altro nome che era circolato nelle ultime ore. Alla Farnesina strada sbarrata anche per Mario Monti (Silvio Berlusconi non lo vuole) e per il diplomatico Giampiero Massolo. In lizza c'era anche Giuliano Amato, ma la sua partita, ora, si gioca tutta su via XX Settembre. Secondo Dagospia ci sono anche altre certezze anche per il ministero degli Interi, che resterebbe ad Anna Maria Cancellieri: le sue quotazioni sono (ri)schizzate verso l'alto dopo che il Cav ha fatto cadere il veto sul suo conto. Fabrizio Cicchitto, in corsa, si dovrebbe "accontentare" di un sottosegretariato. Novità anche sul vicepremier: dovrebbe spuntarla Angelino Alfano, destinato probabilmente ad abbandonare la segreteria del Pdl, che supera la concorrenza del montiano Mario Mauro (in lizza per l'Istruzione). Queste, secondo le indiscrezioni, le ultime novità. Per quel che riguarda il Pdl, per i dicasteri, continuano a circolare anche i nomi di Lupi, Fitto, Quagliariello e Carfagna. Per il ministero della Giustizia, in pole, ci sarebbe Luciano Violante. Leggi l'approfondimento.