Roma, 24 giu. (Adnkronos) - "E' strano che tra tutti i curricula che Ignazio Marino ha ispezionato siano usciti fuori i soliti nomi e cognomi. Le nomine di cui si e' parlato in questi giorni sembrano delle ricompense malcelate per assegnare la poltrona a parenti o fidanzate di esponenti del Pd nazionale". Lo dichiara il consigliere comunale di Roma del Pdl, Roberto Cantiani. "La sorella di Fabrizio Barca, come assessore alla Cultura, sembra piu' una compensazione per la decisione dell'ex ministro di lasciare ad altri la segreteria del partito che una scelta di merito - conclude - Si parlava anche della fidanzata di Franceschini, ma forse Marino, dopo aver controllato il suo curriculum, ha capito che con Roma Michela Di Biase proprio non c'entrava niente. Anche la promessa elettorale di un vicesindaco donna sembra non essere stata mantenuta. Ma ormai non ci stupiamo piu' di niente. Certo che se questa e' la politica della trasparenza che tanto ha decantato il nuovo sindaco siamo messi male".