Venezia, 31 mag. - (Adnkronos) - "La base della Lega la pensa esattamente come ha detto oggi Umberto Bossi sul 'Fatto Quotidiano': tante persone che prima votavano Lega, adesso hanno smesso di farlo perche' il nuovo corso firmato Maroni-Tosi e' fatto solo di tattiche, di poltrone e non interpreta minimamente i sentimenti, le paure e le speranze della gente comune". Lo sottolinea la pasionaria della Lega Nord Paola Goisis. "Come hanno dimostrato anche i recenti risultati delle elezioni amministrative, assolutamente disastrose per la Lega anche in posti come Vicenza e soprattutto Treviso, in cui l'elettorato leghista e' sempre stato maggioritario e in cui invece si stanno raccogliendo sonore sconfitte, la gente non crede nelle proposte di Tosi e Maroni. C'e' un grandissimo spazio politico che si sta lasciando scoperto, c'e' una larga fetta di elettorato, che a questo punto possiamo chiamare quasi 'ex leghista', che non si riconosce piu' nella Lega - polemizza - Per il momento questi elettori rimangono a casa, come dimostra il calo di affluenza che va di pari passo con il calo dei voti della Lega, ma potrebbero tornare alle urne se si tornasse a parlare con loro". "Per questo Bossi, come abbiamo sempre detto, non ha che da fare un cenno: siamo tutti pronti a combattere al suo fianco. Non per riconquistare un partito o per lotte interne, come dice chi fa letture affrettate: la battaglia che vuole combattere Bossi, e noi con lui, e' quella per far tornare la Lega a parlare con i suoi elettori e con la sua gente, cosa che da quando c'e' Maroni non accade piu' - conclude - Questa non e' una lotta per il potere ma per la gente, la nostra gente, che nel mezzo della crisi piu' grave del dopoguerra, si sente da sola".