L'idea del Cav: visto da Benny
Sul fatto che, tra i tanti, sia il balzello più odiato tra quelli imposti dal governo tecnico di Mario Monti non ci sono dubbi. Sul fatto che la restituzione dell'Imu annunciata da Silvio Berlusconi ("In contanti o tramite bonifico bancario, entro un mese dalle elezioni") sia ossigeno per le famiglie italiane devastate da tasse, balzelli, crisi e disoccupazione, altrettanto, non ci sono dubbi. Il dibattito, però, ora si sposta su un altro argomento: ma basterà la mossa del Cavaliere a vincere le elezioni e a scongiurare la "minaccia tassatrice" di un governo Bersani-Vendola, magari in ticket con mister balzelli, il Professor Monti? Certo, la restituzione della tassa sulla prima casa è un asso nella manica che porterà consensi e voti al Pdl. L'Imu per la prima abitazione, secondo il rapporto dell'Agenzia delle Entrate, è costata in media 206 euro alle famiglie italiane. La distribuzione territoriale evidenzia che oltre la metà dei versamenti complessivi dell'imposta municipale propria affluisce dal nord (54,8%), un altro 27,1% al centro e il restante 8,1% al sud. Ciò che conta, però, è la media: poco più di 206 euro per nucleo familiare. Viene da chiedersi se la restituzione di questa cifra sarà sufficiente al Cavaliere per imporsi nuovamente alla tornata elettorale del 24 e 25 febbraio. La mossa sul rimborso dell'Imu è sì ossigeno, sono soldi, ma non si configura come un provvedimento in grado di cambiare alle radici un sistema fiscale opprimente. Al contrario, un provvedimento come l'abolizione in cinque anni dell'Irap, annunciato da Berlusconi, sembra in grado di cambiare le carte in tavola. Bene per la restituzione dell'Imu, bene per l'Irap, ma forse gli italiani avrebbero preferito un taglio alle aliquote impositive sui redditi. Voi cosa ne pensate? Votate i nostri sondaggi e fateci sapere la vostra opinione. Sondaggio 1 - Restituzione dell'Imu: con la mossa Silvio vincerà le elezioni? Sondaggio 2 - Restituzione dell'Imu: siete contenti o vi aspettavate altro?