Un attacco frontale al Monte dei Paschi di Siena e ai suoi vertici, a cominciare dal presidente Alessandro Profumo, "non adatto a gestire questa situazione". Beppe Grillo interviene all'assemblea degli azionisti dell'Mps, travolta dallo scandalo derivati e sotto assedio in Borsa, e l'accusa è durissima: "Lei, come Presidente, la prima cosa che doveva fare era aprire una inchiesta, perché qui siamo in un caso che va oltre la Parmalat. Io ero stato chiamato alla Parmalat proprio perché due anni prima che fallisse andavo negli stadi, facevo gli spettacoli facevo vedere il bilancio e dicevo è una azienda fallita, lo sapevano tutti che era fallita la Parmalat. Il disastro di questa banca lo sapevano tutti, i media, i giornalisti, gente della finanza. Si doveva aprire una commissione, chiamare tutti i segretari del Partito Democratico dal '95 a oggi e far loro delle domande, perché qui abbiamo un buco di 14 miliardi di Euro, 28 mila miliardi di lire, oltre la Parmalat".