CATEGORIE

La Regione del dopo-Lombardo?E' farcita di indagati

Altro che "liste pulite". Tra gli aspiranti consiglieri ben tredici sono sotto inchiesta o condannati
di Matteo Legnani domenica 7 ottobre 2012

1' di lettura

Si vota il 28, ma la Sicilia ha sbagliato candeggio. Vero è che per ossequiarsi alle auspicate «liste pulite» ci vorrebbe la varechina e la spazzola di ferro: solo nell’ultima legislatura sono stati arrestati in sei e sono stati indagati in venti.  Su novanta. Gente sparita dalle liste? Ma neppure per idea. Non c’è questione morale che non sia subordinata al pacchetto di voti garantito dal candidato, senza contare che orientarsi nel dedalo siciliano richiede pazienza da enigmisti e conoscenza da feticisti. Lo stesso Gianfranco Fini, che a Ballarò battibeccava col direttore di Panorama Giorgio Mulè, martedì sera mostrava di non conoscere neppure il nome del deputato regionale Mario Bonomo, che pure è candidato nelle sue liste nonostante sia indagato per concussione dalla procura di Palermo. Leggi l'articolo integrale di Filippo Facci su Libero in edicola oggi 5 ottobre

tag
sicilia
elezioni
mario bonomo
indagati
arrestati

Peggio di così... Pif, uscita infelice: "La Sicilia è come Gaza"

Exit pool elezioni tedesche Germania, Afd a valanga nelle elezioni regionali: ora Friedrich Merz trema

Beffa in mare Mazara del Vallo, l'Ue blocca l'Italia e la tunisia ci frega i gamberi rossi

Ti potrebbero interessare

Pif, uscita infelice: "La Sicilia è come Gaza"

Ignazio Stagno

Germania, Afd a valanga nelle elezioni regionali: ora Friedrich Merz trema

Andrea Carrabino

Mazara del Vallo, l'Ue blocca l'Italia e la tunisia ci frega i gamberi rossi

Luca Puccini

Meteo-choc, dove oggi si raggiungono i 47°. Allerta rossa: le città nella morsa del caldo