Torino, 29 giu. - (Adnkronos) - "Abbiamo scritto una lettera aperta al capo del Governo per sollecitare la riforma degli Enti locali, Province in testa, ma soprattutto l'abolizione degli enti inutili e degli sprechi". Cosi' il presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta interviene sulla scelta dei vertici dell'Unione delle Province italiane di acquistare spazi sui principali quodiani italiani per pubblicare una lettera aperta a Mario Monti. "Al presidente del Consiglio - aggiunge Saitta - abbiamo voluto segnalare pubblicamente le stanze segrete della politica, di cui i cittadini ignorano l'esistenza e che costano al Paese oltre sette miliardi di euro, di cui due solo per i consigli di amministrazione: sono i 3127 enti strumentali degli enti locali, contenuti in una lista pubblicata sul sito del ministero del Tesoro". "Sono organismi - aggiunge Saitta - impegnati in servizi che dovrebbero essere svolti dalle Regioni, dalle Province e dai Comuni. Noi vogliamo come Monti un Paese nuovo, in cui le istituzioni abbiano funzioni certe e responsabilita' individuabili, sulle quali i cittadini possano esercitare un controllo democratico. Autoriformandoci con coraggio, le Province dimostrano di essere consapevoli delle necessita' del momento". Saitta ha firmato la lettera aperta a Monti insieme ai colleghi di Catania, Roma, Milano, Brindisi e Firenze in rappresentanza di tutte le Province Italiane.