Palermo, 23 apr. - (Adnkronos) - "Ci sono delle pressioni su chi opera nel mondo della Sanita' in Sicilia per candidarsi nelle liste dell'Mpa di Raffaele Lombardo e di 'Palermo avvenire' dell'assessore regionale alla Sanita' Massimo Russo", ex pm antimafia. E' la denuncia del coordinatore regionale del Pdl siciliano, Giuseppe Castiglione, che oggi ha incontrato la stampa a Palermo insieme con il senatore Simona Vicari, l'eurodeputato Salvatore Iacolino, il deputato Enrico La Loggia, il coordinatore provinciale Francesco Scoma. "Abbiamo fornito anche alcuni documenti - dice ancora Castiglione - ci sono transazioni in corso e vengono invitati colori che dovrebbero usufruire delle transazioni a un incontro con il direttore generale, con l'assessore Russo dicendo chiaramente che la loro presenza rafforzerebbe la loro posizione contrattuale nei confronti della direzione generale e dell'assessore. Non lo chiamiamo voto di scambio, ma certamente non e' eticamente corretto". Ecco perche' il Pdl siciliano annuncia che inviera' un'informativa al Conislgio superiore della magistratura "per denunciare l'atteggiamento dell'ex magistrato Massimo Russo. chiamato come assessore tecnico, invece il Csm va informato perche' e' sceso nell'agone politico, ha formato una propria lista e attinge al bacino della Sanita'. Noi poniamo un problema di carattere etico ma riteniamo giusto rinvolgerci al Csm che dovrebbe riautorizzare l'assessore Russo a svolgere attivita' politica e non piu' la funzione tecnica in un Governo tecnico". Secondo il Pdl le persone "vicine al mondo della sanita' e messe in lista" da Lombardo e Russo in vista delle prossime elezioni amministrative, "un centinaio in tutto", "sono persone candidabilissime ma abbiamo voluto segnalare che c'e' un forte ricorso al bacino della Sanita' nelle candidatura - dice - - c'e' unnumero eccessivo. Ci sono dipendenti di case di cura, dirigenti medici, tanta genta. Ecco perche' lo abbiamo voluto segnalare e lo faremo anche al Csm". (segue)