Via libera della Camera alla risoluzione della maggioranza sul Mes, con 314 sì, 239 contrari e 9 astenuti. Sono stati 6 i deputati del Movimento 5 Stelle a schierarsi con la opposizione e che ora rischiano l'espulsione dal Movimento: Pino Cabras, Fabio Berardini, Francesco Forciniti, Andrea Colletti, Alvise Maniero e Maria Lapia. Rientrano i maldipancia dei 5 Stelle e pure, per ora, quelli di Italia Viva che creerà però ben altre turbolenze sul Recovery Fund. Ma resta l'immagine di una maggioranza appesa più alla paura di andare a casa che alle proprie convinzioni politiche, anche se questioni centrali come il rapporto con l'Europa. E mentre da Lega e Fratelli d'Italia partono le accuse di tradimento nei confronti dei 5 Stelle, scricchiolii inquietanti dalle parti del governo si sentono anche per la mozione di +Europa, riformulata con parere favorevole del governo: in questo caso, infatti, la maggioranza è stata assai più risicata, 297 voti a favore e 256 i contrari. Nel testo si impegna il governo "a finalizzare l'accordo politico raggiunto all'Eurogruppo e all'ordine del giorno dell'Eurosummit sulla riforma del trattato del Mes". Bocciata, come prevedibile visto il dietrofont pentastellato, la risoluzione del centrodestra.