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Lucia Azzolina fatta fuori, impossibile che resti con Mario Draghi: ecco le ipotesi per la successione

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Quello di Mario Draghi dovrà essere un governo politico, non tecnico. Lo hanno ripetuto più volte diversi esponenti della politica, dal premier dimissionario Giuseppe Conte nel discorso di commiato a Beppe Grillo, da Luigi Di Maio agli esponenti del Partito democratico. Pare sia questa una delle condizioni necessarie affinché venga dato il via libera all'esecutivo del banchiere. L'ipotesi, quindi, è questa: tecnici di alto profilo, rigorosamente affiancati da nomi proposti dai partiti. Uno a testa, forse due per le forze politiche più grandi. Una squadra mista, insomma.

 

 

 

Stando a quanto riporta La Stampa, uno dei nuovi ingressi potrebbe essere quello di Carlo Cottarelli, uno dei tecnici più stimati al Quirinale. Potrebbe essere messo alla guida degli Affari europei o potrebbe addirittura ricevere un incarico ad hoc per gestire i miliardi del Recovery Fund. Nessuna speranza, invece, per la titolare dell'Istruzione Lucia Azzolina, che potrebbe essere rimpiazzata da un tecnico, Patrizio Bianchi, coordinatore della task force di esperti incaricati di pianificare il rientro a scuola. Altri due candidati tecnici sono l’economista Lucrezia Reichlin e l’ex presidente dell’Inps Tito Boeri. A loro potrebbero essere affidati i dicasteri di Sviluppo economico e Lavoro.

 

 

Potranno restare sereni solo due o tre dei ministri attuali. Pare infatti che non verranno sostituiti Roberto Speranza, Francesco Boccia e forse Roberto Gualtieri all'Economia. Ma se la giocheranno anche il ministro della Difesa Lorenzo Guerini e il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini. Resta forte, invece, la candidatura dell'ex presidente della Consulta Marta Cartabia per la Giustizia. Alfonso Bonafede, dunque, verrà fatto sicuramente fuori. Pare, inoltre, che Draghi voglia portare con sé a Palazzo Chigi il suo consigliere più fidato, Eugenio Sgriccia, al suo fianco sia negli anni della Banca d'Italia che in quelli della Bce. Diventerebbe capo di gabinetto. Gli altri politici che potrebbero salire sul carro Draghi sono Ettore Rosato e Teresa Bellanova di Iv; Mara Carfagna, Mariastella Gelmini e Antonio Tajani di Fi. Se poi dovesse aggiungersi anche la Lega di Matteo Salvini, gli schemi tornerebbero di nuovo a stravolgersi. La prima a cadere sarebbe Luciana Lamorgese

 

 

 

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