Nuovo corso M5s

Giuseppe Conte, indiscrezioni: il messaggio ad Alessandro Di Battista, torna il M5s ultra-manettaro?

Una delle prime mosse di Giuseppe Conte da nuovo leader del Movimento 5 Stelle è stata quella di rilasciare un’intervista al Fatto Quotidiano. In pratica l’ex premier si è già lanciato in campagna elettorale, promettendo di cambiare la riforma Cartabia del 2023. Stando alle fonti de Il Giornale, “quelli del Fatto hanno chiesto l’intervista a Rocco Casalino e hanno fatto dire a Conte quello che hanno voluto”. In particolare il passaggio sulla giustizia altro non è che il tentativo di tenere insieme la varie anime del Movimento, spesso contrapposte.

 

 

Tra i 5 Stelle c’è di tutto: giustizialisti e neo-garantisti, governisti e anti-Draghi. A quest’ultima categoria appartiene ovviamente Alessandro Di Battista, che proprio alla luce dell’appoggio del Movimento al governo dell’ex numero uno della Bce aveva deciso di chiamarsi fuori dai giochi. “L’avvocato con la pochette e il descamisado viaggiatore - si legge su Il Giornale - da mesi si strizzano l’occhio, in funzione antigovernativa”. E infatti Conte non ha perso occasione per spendere parole che sanno di vero e proprio corteggiamento nei confronti di Di Battista.

 

 

“Io dico ad Alessandro che con il nuovo corso del M5s farà ancora più valere i suoi valori e princìpi rispetto al passato. Confido che possa tornare a dare il suo contributo”, sono state le dichiarazioni del nuovo leader. Il quale, dopo essere stato eletto con il 93 per cento delle preferenze, sta preparando la sua squadra: dai primi nomi che circolano, si può sottintendere che sia in corso tutta una manovra per mettere ai margini Luigi Di Maio, percepito come un nemico in casa per la sua anima ormai governista.