Rossi e imbarazzanti

Otto e Mezzo, Lilli Gruber su Michetti: "Anche un po' fascista". Giorgia Meloni: "Vergogna senza pari"

Lilli Gruber ha attaccato Enrico Michetti, candidato sindaco del centrodestra a Roma che al ballottaggio dovrà sfidare Roberto Gualtieri del Partito democratico, nel bel mezzo della conduzione di Otto e mezzo, programma in onda su La7, dove ha sparato ad alzo zero contro il candidato. In studio, va da sé, l'analisi verteva tutta sul candidato in quota-Fratelli d'Italia. Carlo Calenda, candidato di Azione, ha annunciato che voterà per Gualtieri al ballottaggio. Per lui Michetti è "totalmente incapace".

 

 

La Gruber ha supportato le parole di Calenda: "Michetti viene da un mondo della destra, destra, destra. Forse anche un po' neofascista", ha detto. Lo stesso Calenda però ha detto di evitare di tirare in ballo il pericolo del fascismo quando si parla di centrodestra: "Trovo estremamente sbagliato bollare la destra come neofascista, è un modo per radicalizzarla. Michetti è stato votato da tantissime persone. Il suo problema non è che sia neofascista, penso sia democristiano".

 

 

 

Alla Gruber prima replicato Giorgia Meloni: "Ma questa vergogna senza pari si può chiamare giornalismo?", si è chiesta sconcertata. E a smentire la conduttrice televisiva ci ha pensato proprio il diretto interessato. Michetti che ha giudicato come "vergognoso" l'atteggiamento della giornalista. Ha denunciato che sul suo conto "sono state dette cose infondate e false". Un modo per gettare "discredito sulle persone" per colpa del quale "si crea un clima infernale". Michetti si è detto "addolorato" per il modo con cui è stato trattato, facendo insinuazioni con "argomenti totalmente falsi". Ha ricordato di essere "nato nell'oratorio", di essere "stato nell'Azione cattolica" e di aver "militato nella Democrazia cristiana". Negli ultimi 30 anni è uscito dalla politica moderata, quando la Dc si è dissolta, e poi ha "iniziato l'attività di assistenza agli amministratori e ai funzionari comunali", ha concluso Michetti.