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Il senatore Tosato "pagato dall'oligarca russo". La Lega chiede 1 milione a Repubblica

venerdì 25 marzo 2022

2' di lettura

"Inaccettabili falsità contro la Lega". Una nota ufficiale di via Bellerio annunci auna richiesta di 1 milione di euro di danni a Repubblica. Il quotidiano diretto da Maurizio Molinari ha pubblicato un articolo a firma doppia Paolo Biondani e Vittorio Malagutti, riprendendo una inchiesta de L'Espresso, in cui si accusa il senatore leghista Paolo Tosato di aver presentato il 9 giugno del 2016 una interrogazione contro le sanzioni alla Russia pagata 20mila euro dagli stessi russi. 

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Secondo l'Espresso, Tosato chiedeva di sospendere le sanzioni "su suggerimento" dell'oligarca russo Konstantin Malofeev. Tra le "prove" esibite dal settimanale, la presenza in calce al testo di una cifra, "20mila euro". "A differenza di chi, per anni, ha diffuso come supplemento mensile Russia Oggi - è la replica della Lega - il senatore Paolo Tosato non ha mai preso un centesimo da Mosca né ha mai assecondato richieste del Cremlino. Il senatore Tosato - che non è mai stato in Russia in vita sua - aveva presentato una interrogazione al governo, cioè una semplice domanda, con l’obiettivo di ricevere rassicurazioni sulle esportazioni italiane (e in particolare del suo Veneto) verso Est. Anche per questi motivi, sia il senatore che la Lega hanno dato mandato ai legali di difendere la propria onorabilità. Tosato e la Lega chiederanno un milione di risarcimento danni a testa: la cifra sarà interamente devoluta agli orfani di guerra ucraini".

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Dalla Lega, fanno poi notare che Repubblica, riportando il comunicato della Lega, si dimentica (o meglio, sbianchetta?) di riportare proprio la parte più "piccante", quella che faceva riferimento a Russia Oggi inserto del quotidiano di riferimento della sinistra italiana, in anni in cui a Mosca c'era già Vladimir Putin, da un pezzo. 

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