in vista del voto

D'Alimonte avverte Meloni: "Qualcosa di traumatico prima del voto"

“La coalizione di centro destra è in pole position, ma attenzione alla sorpresa di settembre”. Il politologo Roberto D’Alimonte in una intervista rilasciata al Giornale, analizzando questa campagna elettorale, spiega che “viviamo in tempi di grande volatilità elettorale, i legami tra elettori e partiti sono fragili, tanti elettori oggi non sanno se andranno a votare e chi votare”. A questo il professor D’Alimonte aggiunge gli “eventi traumatici di politica interna o di politica internazionale che possono cambiare gli umori della gente”. Spiega che in Usa nel caso delle presidenziali che si svolgono a novembre si parla della sorpresa di ottobre “ecco”, rivela, “da noi potrebbe esserci la sorpresa di settembre. Ciò premesso, alla luce dei sondaggi a disposizione e delle difficoltà del centro sinistra, la coalizione di centro destra è certamente in pole position”.

 

 

Il politico parla del centrosinistra come di un’armata Brancaleone con Matteo Renzi che nessuno sembra volere come alleato perché è “il politico più inviso oggi, al di là dei suoi demeriti”, con Carlo Calenda che alla fine “andrà con il Pd per ragioni politiche e tecniche: senza +Europa dovrebbe raccogliere le firme e pare che Emma Bonino sia decisa ad allearsi con il Pd”.  I Cinque Stelle invece  “si disperderanno in tutte le direzioni”. Quanto all’esito delle elezioni per D’Alimonte non ci sono dubbi: saranno determinanti i collegi uninominali: “Oggi la media dei sondaggi stima il centro-destra al 45%. Se fosse così anche il 25 settembre potrebbe vincere oltre il 70 % dei seggi uninominali e garantirsi così la maggioranza assoluta in entrambe le Camere”. Paolo Bracalini gli chiede conto del Rosatellum. Risponde il prof D’Alimonte: “Avvantaggia chi ha più voti indipendentemente se lista singola o coalizione. Il perché sta nei collegi uninominali. Il seggio lo vince il candidato che ha un voto più degli altri. Sarà avvantaggiato il centro destra se avrà più voti del centro sinistra o viceversa".