Volano stracci tra Carla Ruocco di Impegno Civico e Andrea Ruggieri di Forza Italia, ospiti di Andrea Pennacchioli a Omnibus su La7. "Vorrei ricordare all'onorevole Ruocco che dire che se uno definisce truffaldine molte richieste del reddito di cittadinanza allora dà del truffatore agli italiani è un tentativo penoso che non le riesce neanche bene". L'azzurro ha spiegato che "il Rdc ha un difetto gigantesco: incentiva chi non vuole lavorare a non farlo. Ma un under 35 che non ha famiglia, non ha nessuna situazione di difficoltà incolmabile, cosa deve fare col Rdc? Perché non può andare a lavorare?".
"Bello vedere un esponente di FI che si fa paladino della legalità - ha risposto allora la Ruocco -. Vedere un giovane che deve arrivare a 35 anni per iniziare ad affacciarsi al mondo del lavoro...". "Lei non sa di che parla, imbarazzante", l'ha interrotta Ruggieri. Ma l'ex grillina è andata avanti: "C'è un periodo in cui un ragazzo di 18 anni può anche pensare di voler essere autonomo dalla propria famiglia". "Col Rdc? Ma questi...", ha chiesto il forzista.
"In quella finestra temporale è importante che ci siano tanti sostegni, come quello di avere un reddito che gli consenta di avere un'autonomia temporanea per inserirsi nel mondo del lavoro in maniera lecita, corretta e trasparente", ha chiosato la Ruocco. Ma Ruggieri, sempre più interdetto, ha controbattuto: "Ma chi li paga? Chi li produce i soldi? Ma smettetela...".