CATEGORIE

Sallusti e l'autonomia: trionfo leghista e affare per il Sud

di Alessandro Sallusti venerdì 3 febbraio 2023

2' di lettura

Il Consiglio dei ministri ha approvato il primo passo – di un percorso che non sarà breve – della riforma che dovrebbe portare a una maggiore autonomia delle Regioni rispetto allo Stato centrale. Il merito principale, indubbiamente, è di Matteo Salvini e della Lega che da anni – meglio dire da sempre – inseguono questo progetto con maggiore convinzione e determinazione dei suoi alleati. L’argomento non è tra quelli di semplice comprensione per la gente comune, in pratica l’autonomia differenziata – questo è il cuore della legge – permetterà a ogni Regione di sfruttare al meglio le proprie potenzialità e ampliare i suoi poteri su settori, per esempio la scuola, oggi di stretta competenza dello Stato.

Autonomia differenziata, via libera in Cdm: "Promessa mantenuta"

Via libera in Consiglio dei ministri al ddl sull'Autonomia differenziata, il provvedimento messo a punto dal ministr...


L’Italia, a differenza di quanto sostengono le opposizioni, resta e resterà una, indivisibile e solidale al suo interno. E non è vero che la possibilità delle Regioni di correre a differenti velocità in alcuni campi porterà ad aumentare il divario tra Nord e Sud. Semmai è l’inverso: a velocità costante per tutti chi oggi è dietro non avrà mai alcuna possibilità di accorciare le distanza, e viceversa con i limiti di velocità imposti oggi chi è davanti si trova impossibilitato a crescere ulteriormente.

Si prende atto insomma che, per fare un esempio, la Basilicata e la Lombardia non sono la stessa cosa, hanno ovviamente necessità diverse e diverse priorità, si muovono su differenti contesti economici e sociali e con la riforma ognuno potrà spingere là dove riterrà di poter avere maggiori benefici. L’approvazione di questa riforma dimostra poi un’altra cosa e mi riferisco alla felice intuizione di Matteo Salvini a fare uscire la sua Lega dai recinti del Nord, cosa che come 7 noto ha provocato di recente qualche mal di pancia nella vecchia base di stretta fede bossiana da sempre scettica a mettere il naso fuori dalla Padania. Perché se si vuole davvero incidere sulle scelte politiche che più ti stanno a cuore, tipo appunto l’autonomia regionale, non basta il consenso poco o tanto che sia di una sola parte sia pure importante del paese. Nell’Italia “una e indivisibile” le questioni si decidono non nelle piazze, non con gli slogan bensì stando nel parlamento nazionale e nel governo centrale con un peso e una autorevolezza adeguati. 

tag
roberto calderoli
matteo salvini
autonomia
riforma autonomia
alessandro salvini
giorgia meloni

Lo sfogo Salvini le suona alle toghe: "Quelli di Askatasuna a casa per Natale, i bimbi della famiglia nel bosco no"

Il compleanno di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni celebra FdI: "In questi 13 anni", il video è uno schiaffo al Pd

L'intervista a Riccardo Molinari Molinari, Giorgetti e la finanziaria: "Non esistono due Leghe"

Ti potrebbero interessare

Salvini le suona alle toghe: "Quelli di Askatasuna a casa per Natale, i bimbi della famiglia nel bosco no"

Giorgia Meloni celebra FdI: "In questi 13 anni", il video è uno schiaffo al Pd

Molinari, Giorgetti e la finanziaria: "Non esistono due Leghe"

Fabio Rubini

Meloni celebra il tenente colonnello Paglia: "Impresa oltre lo sport"

Salvini le suona alle toghe: "Quelli di Askatasuna a casa per Natale, i bimbi della famiglia nel bosco no"

Matteo Salvini ospite di Zona Bianca. Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture torna in tv, su Rete 4, dopo l...

Genova, il vice di Silvia Salis fa trovare sui banchi della minoranza l'intervista alla sindaca

Mentre il Comune di Genova si apprestava ad approvare il bilancio preventivo 2026, Alessandro Terrile si apprestava...

I greci comprano Gedi "grazie a Meloni". La sinistra impazzisce

Il giornale più antigovernativo salvato grazie a Giorgia Meloni? Accade anche questo in Italia, dove Repubblica p...
Michele Zaccardi

Landini multato: sciopero Cgil per la Flotilla illegittimo

Bel regalino di Natale per Cgil, Usb e sigle sindacali sparse. Ieri la Commissione garante per gli scioperi ha diffuso l...
Antonio Castro