Durante la maratona

Mentana: "Dio Santo, perché su di me?", chi lo fa sbroccare

In Lombardia è ormai certo il trionfo di Attilio Fontana, che si è guadagnato la riconferma con il 56% delle preferenze. Lontanissimi i rivali, con Majorino attorno al 32% e la Moratti addirittura sotto al 10%. Nel corso della maratona elettorale di La7, si è verificato un piccolo momento di tensione: l’inviato a Milano, Raniero Altavilla, era in collegamento con Enrico Mentana, quando quest’ultimo ha sbottato con la regia, rea di aver staccato l’inquadratura mentre usciva la macchina di Fontana. 

 

 

“Non inquadrate me, torniamo con le immagini a Milano, Dio Santo!”, ha esclamato il direttore del Tg di La7. L’inviato ha quindi intercettato il governatore lombardo, strappandogli alcune parole: “Il primo pensiero è la gioia per i lombardi che hanno capito il nostro lavoro. Il risultato è molto positivo”. “Scusa eh, ma qui ci si perde sul più bello - ha dichiarato Mentana dopo lo scambio tra l’inviato e Fontana - chiedo scusa ai telespettatori per essere stato brusco. Perché dobbiamo tornare su di me? Non capisco”. 

 

 

Successivamente il governatore ha parlato in maniera più concreta: “Adesso si inizia già a guardare al futuro. Ci sono sicuramente tante nubi. Noi vogliamo cercare di affrontarlo con la stessa determinazione che abbiamo avuto in questi cinque anni. Dobbiamo continuare a fare in modo che la nostra regione, che è e continuerà a essere un punto di riferimento per l'Italia e per l'Europa, possa affrontare queste difficoltà e possa superarle con lo stesso impegno e con la stessa volontà con cui siamo riusciti ad andare avanti fino a ora.