Nelle ultime ore prende sempre più piede l'ipotesi di una candidatura di Adriano Galliani al Senato per prendere il posto di Silvio Berlusconi, scomparso lunedì scorso all'età di 86 anni. Lo storico braccio destro del Cav al Milan e al Monza in un'intervista a Repubblica spiega quali sono i suoi piani e, va detto, non si tira indietro: "Se mi candiderò? Per l'amore che nutro nei confronti di Silvio Berlusconi farò tutto ciò che mi verrà chiesto in qualunque settore".
Insomma Gallianni attende un cenno dalla famiglia Berlusconi per capire quale possa essere il suo ruolo in questo momento di transizione dalla leadership di Berlusconi alla Forza Italia che verrà. La cessione del Monza però è un altro tema che resta sul campo: "Al momento, nessuno mi ha parlato di candidarmi nel collegio elettorale di Monza, né del futuro della società di calcio del Monza". Galliani dunque c'è ed è pronto a fare i passi necessari che la stessa famiglia gli indicherà. L'ex ad del Milan e ora dirigente del Monza di fatto ha anche parlato del dolore provato per la perdita prima di tutto di un amico e poi del manager Berlusconi: "Dolore, è l'unica parola per dirlo". Infine si sente affranto: "Non me la sento per ora di parlare, più in là vedremo".