Lezioni

Meloni-Giambruno, Licia Ronzulli: "Bisogna avere rispetto e dignità"

“Quando sei donna, e magari fai pure politica, in troppi pensano di sfruttare la scusa di ‘personaggio pubblico’ per rovistare ogni angolo di casa tua”: Licia Ronzulli ha commentato così la vicenda Meloni-Giambruno. Questa mattina, a poche ore da alcuni servizi di Striscia la Notizia su Giambruno, la premier ha deciso di chiudere la sua relazione e lo ha comunicato a tutti con un post sui social. “Se poi fai scelte dirompenti c’è sempre qualcuno che sentirà il bisogno di giudicarti come donna, moglie, madre – ha continuato la capogruppo dei senatori di Forza Italia -. E il coraggio neanche viene preso in considerazione. Il coraggio di non restare in silenzio e sopportare solo per l’etichetta, come fanno in tante. Il coraggio anche di non piegare lo sguardo alla sadica soddisfazione di quanti si fanno beffe di una crisi familiare, solo perché ad esserne colpita non è una persona, ma il nemico politico. Il coraggio anche di fare da scudo ad una figlia piccola”.

La Ronzulli, poi, ha dato una lezione a tutti coloro che oggi hanno approfittato della delicata situazione privata della Meloni per attaccarla sul piano pubblico: "C’è un momento in cui la politica dovrebbe fermarsi, avere rispetto e dignità, non certo sfruttare il dolore di una donna per attaccare, ironizzare, criticare le posizioni di un partito o di uno schieramento sul concetto di famiglia tradizionale. Stiamo invece leggendo dalla sinistra troppe dichiarazioni fuori luogo, irrispettose, che dimostrano come alcuni parlamentari, giornalisti e pseudo rappresentanti del mondo della cultura non abbiano il ritegno di fermarsi neanche davanti a una situazione difficile, ma amano - come abbiamo già visto alte volte - guardare dal buco della serratura". Il riferimento è, tra gli altri, a politici come Riccardo Magi, Alessandro Zan, Giuseppe Conte. Infine, un messaggio di solidarietà alla premier: “Un abbraccio a Giorgia Meloni”.