Nella mattinata di oggi, giovedì 17 aprile, Sergio Mattarella è stato dimesso dall'ospedale Santo Spirito di Roma ed è tornato al Quirinale. Il tutto dopo un intervento al cuore “programmato”. La dinamica, però, con la quale è arrivato fino in sala operatoria rivela una situazione che, per certo, ha destato un allarme che lo ha costretto ad intervenire prima del dovuto. Il presidente della Rpeubblica sapeva che avrebbe dovuto farsi impiantare un pacemaker e stava ragionando sulle date in cui presentarsi dal cardiochirurgo, tra una visita istituzionale e l’altra.
Quando, però, l’altra mattina gli sono stati recapitati gli esiti di certe analisi, come si apprende dal Corriere della Sera, ha deciso che era meglio “tagliare la testa al toro” e fare subito l’intervento, approfittando della pausa della settimana pasquale per la convalescenza e potendo così rinunciare il meno possibile ai suoi obblighi.
Mattarella ha mantenuto le udienze già fissate martedì scorso, compreso l’incontro con il premier del Montenegro, Milojko Spajic, dopodiché ha avvertito i medici del Santo Spirito e fatto capir loro che poteva essere in struttura già prima di cena. Già oggi, dopo tutti i dovuti controlli, il presidente potrebbe far ritorno al Quirinale, a casa insomma. Il tutto, in un clima di quasi totale privacy, che riflette il suo carattere per quanto concerne la sfera privata.
Quasi agli opposti della malattia di Papa Francesco, molto esposta sui media da quando il Pontefice è finito in ospedale. È chiaro che ci siano molti interessi politici in ballo e Sergio Mattarella ci tiene ad essere di nuovo in forma prima possibile per essere presente e garante della Costituzione in un momento difficile per l’Italia come questo. I familiari e le persone a lui strette confermano che il Presidente sta bene ed è asintomatico e lo dice anche il suo medico personale, Salvo Madonia, che ha sostituito due anni fa il dottor Francesco Pitrolo, purtroppo scomparso. Entrambi palermitani, così come il primo cittadino del nostro Paese.