Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni è diventata un "modello per la destra francese". Lo scrive il quotidiano Le Figaro, spiegando che il ministro dell'Interno Bruno Retailleau, il presidente del Rassemblement National Jordan Bardella e l'ex primo ministro Edouard Philippe dicono di ispirarsi a Meloni. Il giornale di stampo conservatore si concentra proprio su Bardella, sottolineando che la leader del suo partito, Marine Le Pen "disprezza Meloni" perché la considera "colpevole" di aver "tradito molte promesse sociali". "Se Marine Le Pen mantiene le sue distanze con Meloni, è perché quest'ultima rappresenta quella destra liberalconservatrice che non ha mai amato", riferisce Le Figaro, ricordando che, tuttavia, molti politici in Francia si rivolgono proprio a questo elettorato.
Per Le Figaro, "forte di una caduta dell'immigrazione irregolare del 60% nel 2024 e del ritorno ad eccedenze di bilancio primarie, Giorgia Meloni si sta imponendo come un punto di riferimento per la destra francese. Ma quello che più vede in lei un'ispirazione, è senza alcun dubbio Jordan Bardella, e non soltanto per le sue origini italiane. Una candidata uscita da un partito nel mirino per il suo estremismo che riesce a mettere insieme degli alleati per prendere il potere, una politica che unisce fermezza dello stato sovrano e liberalismo economico, una dirigente che rassicura sia gli ambienti economici sia le domande popolari: quale miglior modello per il giovane presidente del Rassemblement National, che potrebbe sostituire Marine Le Pen nel 2027?".