Messa alle strette, Elly Schlein scappa. Succede a L'Aria Che Tira. Intercettata dall'inviato del programma di La7, la leader del Partito democratico segue la narrazione della sinistra e attacca Carlo Nordio, ma anche il presidente del Consiglio, sul caso Almasri: "Giorgia Meloni dovrebbe preoccuparsi della dignità del governo anziché difendere i suoi".
Dando una sua versione della vicenda, la dem prosegue: "Il governo italiano ha liberato consapevolmente Almasri, è questa la menzogna che è emersa in questi giorni e su cui Nordio deve rispondere all'Italia, ancor prima che alle opposizioni. L'hanno riportato in Libia dove può continuare a torturare". Da qui l'appello al ministro della Giustizia: "Non resti un minuto di più! Un suo passo indietro dovrebbe chiederlo Meloni. Almasri è un torturatore accusato di stupro anche di bambini, la cosa è gravissima: in questi stessi giorni la Libia ha chiesto ad Almasri di comparire, e invece l'Italia ha permesso che un criminale di questo tipo fosse liberato e rimandato in casa. Non può rimanere un minuto di più un ministro che ha mentito al Parlamento, e quindi ha mentito al Paese, e la prima a chiedere le sue dimissioni nell'interesse della dignità di queste istituzioni dovrebbe essere proprio la presidente del Consiglio Meloni".
Il bello però viene dopo. Incalzata dal conduttore su una possibile mozione di sfiducia, la dem non risponde. "Nessuna mozione di sfiducia individuale nei confronti del ministro?", chiede il giornalista con Schlein in evidente difficoltà: "Devo andare se no perdo un aereo, scusate...". Ma la dem rimane ancora lì, ripetendo per ben due volte le stesse parole. Insomma, il tempo per rispondere volendo la segretaria del Pd lo avrebbe avuto.
Schlein glissa sulla sfiducia a Nordio durante L'Aria Che Tira, qui il video