Tanta giustizia sui giornali di oggi. "O ingiustizia, o uso politico della giustizia, scegliete voi", esordisce Daniele Capezzone nella sua rubrica Occhio al caffè, la rassegna stampa politicamente scorrettissima di oggi.
Si parte con il secondo voto in Parlamento sulla riforma costituzionale della giustizia, "dalla separazione delle carriere al sorteggio al Csm, che è la vera chiave di volta anti-correnti, la cosa che fa impazzire il partito giustizialista italiano", riflette il direttore editoriale di Libero. "Oggi trovate i vecchi campioni giustizialisti divisi, con il parere favorevole alla riforma di Antonio Di Pietro sul Tempo e invece Gherardo Colombo su Repubblica che parla di riforma 'pericolosissima'.
Ma in serata è arrivata un'altra notizia". Vale a dire, l'avviso di garanzia a Matteo Ricci, ex sindaco di Pesaro e candidato governatore del Pd alle regionali delle Marche. "Ha fatto un video dicendosi stupito e amareggiato. Non aveva posizioni molto garantiste quando nei guai c'erano gli altri: ha un po' la faccia di quelli che si stupiscono quando in Medio Oriente viene rapito un uomo di sinistra, un cooperante, uno anti-Israele. Quando i sequestri partono, non si guarda in faccia a nessuno...".
C'è anche, spiega Capezzone, una operazione mimetizzazione su alcuni giornali: "La Stampa riesce a non dare la notizia di Ricci in prima pagina, devi arrivare a pagina 16 dove seppelliscono l'inchiesta sul Pd a Torino. Più equilibrati Corriere della Sera e Repubblica, molto duro il Fatto quotidiano che ci porta all'elemento politico della giornata: come si porranno ora i grillini in merito al sostegno al candidato dem? Già ci sono voci di ritiro e di cambio di candidato, il Foglio parla non a caso di 'prove di sottomissione' del Pd rispetto ai 5 Stelle".
— Daniele Capezzone (@Capezzone) July 23, 2025