Il nuovo ritornello della sinistra è uno solo: siamo un paese povero e in difficoltà. Nonostante tutti gli indicatori indichino una tenuta dei conti pubblici, ecco che arriva la lagna dei compagni per cercare di racimolare qualche decimale in più nei sondaggi. E a 4 di Sera a questa narrazione fuori dalla realtà di certo non si sottrae Pier Luigi Bersani che a testa bassa attacca Giorgia Meloni e il suo governo con parole durissime che faranno parecchio discutere:" Qui non è questione di destra o di sinistra, la questione è questa, un governo ha il dovere di riconoscere e pronunciare i problemi, se l'inflazione del carrello, dati di stamattina, è il doppio dell'inflazione normale e questo costerà sugli alimentari e le bevande, nell'arco di un anno, 9 miliardi in più, che saranno pagati in grandissima parte dalla gente che non ha i soldi, è un problema? ", afferma ignorando tutte le misure messe in campo dall'esecutivo a sostegno del reddito.
Poi delira: "Allora un governo deve pronunciarli i problemi, poi si vede come fare, perché annegarli con la violenza della propaganda è il germe dell'autoritarismo, a me fa paura questo, bisogna reagire a questo, pretendere che il governo parli dei problemi e poi le soluzioni si discutono, non è questione di destra o sinistra, un Paese azzoppato dall'eccesso di disuguaglianza, non può camminare". Insomma la solita manfrina progressista...
"Il Paese soffre, giusto riconoscerlo"
— 4 di sera (@4disera) August 31, 2025
Pier Luigi Bersani a #4disera Weekend pic.twitter.com/tMxNmRiB30