Flotilla e Leoncavallo, ecco che cos'è la sinistra oggi. Compresa quella che si presenta come "forza di governo" e ambisce ad amministrare regioni e poi, chissà, pure l'Italia. Il giudizio spietato sui progressisti arriva da Maurizio Gasparri, presidente dei senatori di Forza Italia e polemista nato.
"La sinistra italiana si conferma inadeguata, arrogante ed estremista - attacca l'onorevole nel corso di incontri elettorali nelle Marche con i candidati azzurri -. I suoi esponenti lo dimostrano in ogni contesto, in una staffetta tra vari infaticabili casi umani. A Venezia, tra tartine al caviale e red carpet, i cineasti che hanno saccheggiato i soldi dei cittadini a colpi di tax credit, marciano pro Pal. Altri loro simili, con un mix di nani e ballerini e di delinquenti aggressori delle forze dell'ordine, marciano a Milano chiedendo impunità per i criminali seriali del Leoncavallo. Altri ancora, chiusi i costosi ombrelloni di Capalbio, giocano alla 'battaglia navale', con ridicole regate dove fanno da sfondo persone che plaudono ad Hamas. Mentre è il nostro governi che aiuta i bambini di Gaza".
"Intanto la sinistra in Calabria candida condannati per falso in bilancio come Lucano o la De Cesare, che ha pubblicamente speso parole in favore della terrorista comunista Balzerani. Schlein e Conte sono alla testa di una sorta di famiglia Addams della politica che cammina in una 'casa degli orrori'. Batterli nella regioni, in Parlamento, in ogni sfida democratica è un dovere e una certezza", conclude il senatore.