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Capezzone e la Flotilla: "Sorpresa! Chi ammette che finirà male. Ma la Schlein..."

venerdì 26 settembre 2025
Capezzone e la Flotilla: "Sorpresa! Chi ammette che finirà male. Ma la Schlein..."

(X Daniele Capezzone)

2' di lettura

Non mancano importanti notizie internazionali oggi. Addirittura un momento di svolta in Ucraina: "Zelensky dice che non si ricandiderà dopo la guerra e sgombera il campo da un altro ostacolo, alibi o pretesto usato dai russi e da chi condivide una narrazione ostile contro Kiev", premette Daniele Capezzone nella sua rubrica Occhio al caffè, la rassegna stampa politicamente scorrettissima di Libero. C'è poi il mandato di arresto per Sarkozy, condannato a 5 anni di carcere. E c'è un nuovo sconfinamento di velivoli russi in spazi aerei non consentiti. 

"In altre giornate queste notizie dominerebbero i giornali - riflette il direttore editoriale di Libero -, ma oggi è inutile girarci intorno, a farla da padrone è ancora tutto quello che ruota intorno alla Flotilla e alle manifestazioni in Italia, quelle avvenute e quelle annunciate".

Interviene alla Camera il ministro della Difesa Guido Crosetto: molto morbido il giorno prima, molto severo ieri dicendo che "se entri nelle acque territoriali israeliane non potremo fornirvi alcuna garanzia". Molto bene e molto male perché gli zatteranti continuano a rifiutare ogni mediazione: "Il rischio incidente è concreto, se tu forzi un blocco navale cosa ti aspetti, che ti lancino petali di rosa? No, finisce male. E che finisca male lo ammettono al Foglio anche alcuni parlamentari del Pd. Perfino Matteo Orfini, uno che era saluto a bordo della nave di Carola Rackete... Qualche sprazzo di lucidità a sinistra ancora c'è".

Sprazzi di lucidità "che non riguardano però Elly Schlein. Non le sono bastati i 78 agenti feriti e le stazioni messe a fuoco. No, dice 'il governo non criminalizzi il dissenso'. Avanti, avanti compagni ma se cavalchi la tigre è lei a guidare, non tu. E infatti ieri è comparsa la scritta 'Meloni come Kirk'".