La sinistra è sempre alla ricerca di un nuovo leader che possa rifondare il campo largo. O comunque riuscire a tenerlo insieme. Papi - o papesse - stranieri, individuati a più riprese come nuovi simboli della rinascita rossa contro "le destre" guidate da Giorgia Meloni, ma che poi si rivelano dei colossali fallimenti. Come la stessa Francesca Albanese: prima portata in trionfo sul palmo della mano e poi scaricata miseramente quando ha mostrato a tutti il suo vero volto.
Un'alternativa credibile a Schlein è da molti stata individuata in Silvia Salis, la neo sindaca del Pd eletta a Genova. Secondo diversi autorevoli esponenti del centrosinistra, potrebbe davvero sostituire Elly Schlein al Nazareno. Soprattutto in vista delle prossime elezioni politiche. E, stando ad alcuni retroscena, questa ipotesi di fantapolitica non farebbe dormire sogni tranquilli all’attuale leader del Pd.
Giovanni Floris ha giocate a carte scoperte. Il conduttore di DiMartedì, il talk show politico di La7, ha chiesto alla Schlein se davvero il suo rapporto con SIlvia Salis è così travagliato come raccontano i giornali: "La sindaca di Genova le piace o come scrivono i giornali c'è tensione perché potrebbe essere lei la leader del centrosinistra?". Elly, come sempre, non si è sbottonata: "Nessuna tensione. C'è uno spirito di squadra. Ci siamo viste anche l'altro giorno, siamo a supporto del progetto che sta portando avanti per Genova e continueremo in questo modo".