Elly Schlein si precipita a Napoli, seguita a ruota da Giuseppe Conte: la meta è il comitato elettorale di Roberto Fico, che emerge come vincitore annunciato delle elezioni regionali in Campania, anche se il trionfo porta con sé numerose ombre e buche nel cosiddetto "campo largo" del centrosinistra. Il paragone più impietoso è quello con il presidente uscente Vincenzo De Luca, che nella precedente tornata aveva conquistato una riconferma schiacciante con quasi il 70% dei voti, senza neppure il sostegno del Movimento 5 Stelle, che all'epoca aveva presentato un candidato autonomo. Questa volta, però, la situazione appare ben diversa. Fico, che teoricamente partiva da un potenziale altissimo grazie alle alleanze, si è fermato a una percentuale leggermente più bassa rispetto alle aspettative, rivelando crepe significative nella coalizione.
Particolarmente deludente, come sottolinea il Secolo d'Italia, è il risultato del Movimento 5 Stelle, che secondo le proiezioni di Youtrend oscilla tra il 9 e il 13%, un dato sostanzialmente in linea con le preferenze ottenute nelle scorse regionali in Campania, ma che non maschera un evidente arretramento. La lista personale di Fico, per usare un'immagine nautica che richiama il suo background da "marinaretto", annaspa tra il 3,5 e il 5,5%, lontana da aspettative più rosee.
Nel dettaglio dei partiti alleati, il Pd si attesta tra il 16,5 e il 20,5%, con un contributo decisivo dalla lista "a Testa alta" (legata a De Luca) che raccoglie tra il 6 e l'8%. Casa Riformista si posiziona tra il 4,5 e il 6,5%, mentre Avs varia dal 4 al 6%. Sul fronte opposto, il centrodestra mostra una certa vitalità: Fratelli d'Italia incassa tra il 14,5 e il 18,5%, Forza Italia tra il 9 e il 13%, la Lega tra il 3,5 e il 5,5%, e la lista Cirielli tra l'1,5 e il 3,5%. Commentando questi numeri ai microfoni di Canale21, la deputata napoletana di Fratelli d'Italia Marta Schifone ha sottolineato: “Non solo non sono riusciti a mantenere quel dato ma hanno avuto un forte crollo. Il centrodestra, invece, partiva da un risultato che non fu eccezionale: il 18%”. Nulla da aggiungere.