L'odio social non conosce limiti. Lo denuncia Salvatore Deidda. Il presidente della commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni della Camera fa sapere, attraverso una nota, che "neanche a Natale si sono fermati gli odiatori della rete, veri o creati artificialmente, sulle piattaforme social, gestite in particolare da Meta. Si tratta di attacchi continui, tutti o quasi riconducibili a sostenitori del Movimento 5 stelle nei cui profili non hanno altro che condivisioni di post di pagine su pagine riconducibili ad altre del Movimento 5 stelle. Basta ricordare l'intervista creata e modificata con l'IA del nostro Donzelli rilanciata da una pagina a sostegno dei grillini"
Un fenomeno, conferma l'esponente di FdI, che va "oltre al normale dissenso, abbiamo registrato messaggi oggettivamente diffamatori, calunniosi e persino minatori, come quelli di chi si augurava che questo fosse il nostro ultimo Natale. Messaggi che, per di più, appaiono spesso su profili chiaramente non umani ma meccanici".
Ecco perché Deidda ha deciso di investire della questione l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni: "Il 24 dicembre ho inviato una comunicazione ufficiale al presidente dell'Agcom affinché valuti di aprire un'istruttoria su quelle piattaforme che non stanno agendo con la dovuta fermezza contro il linguaggio d'odio e la proliferazione di profili falsi che agiscono in 'sciame'".