Cambia il suffisso di The Voice, da Kids a Senior all’ultima versione, The Voice Generations, ma non cambiano né format né successo. La prima delle due puntate speciali dello show di Rai 1 condotto da Antonella Clerici ha vinto ancora la sfida degli ascolti del venerdì sera con 3,450 milioni di telespettatori e uno share del 22,1%, superando Terra Amara che su Canale 5 si “ferma” a 2,8 milioni (e il 15,9%).
Una formula magica che vede come unico elemento di novità il fatto che sul palco si esibiscano gruppi e duetti con aspiranti cantanti legati da rapporti familiari. Mamme, papà, figlie, figli, sorelle e fratelli. Un “trucchetto” per portare una dose extra di abbracci, baci e lacrime. Che in prima serata funzionano sempre. Ma il vero segreto del programma, che saggiamente la Clerici e gli autori non si sono mai sognati di modificare, è la chimica tra i coach. Quattro cavalieri di una simpatica Apocalisse musical-televisiva che rispondono al nome di Loredana Bertè, Gigi D’Alessio, Arisa e Clementino.
Gli ultimi due sono impegnati da tempo in una spassosa telenovela rosa che li vorrebbe innamorati l’uno dell’altra. Loro stanno al gioco: «Mi fate litigare con la mia futura moglie...», protesta il rapper. Replica secca: «Mi dispiace... la tua futura ex». Loredana passa direttamente alle misure forti.
Con Gigi si contende spesso i migliori talenti e a un certo punto la rocker perde la calma: rincorre D’Alessio che le ha appena scippato i bravi Soul-Food, gli mette le mani addosso, tenta di togliergli gli occhiali, gli urla contro «Sei una brutta persona!». La Clerici si finge sgomenta, la Bertè ci mette il carico: «Se questo non me lo lasciate, sono disposta a picchiare tutti quanti!». Finisce con Gigi che le regala un gioco da tavolo in segno di pace: «Rosiko», ovviamente.