CATEGORIE

Sic, colesterolo super nemico del cuore 'più basso è meglio è'

sabato 16 dicembre 2017

2' di lettura

Roma, 16 dic. (AdnKronos Salute) - Proteggere il cuore con l'arma della prevenzione. A partire dall'attenzione a uno dei principali fattori di rischio: il colesterolo. Sebbene, infatti, il trattamento delle malattie cardiovascolari si è dimostrato essere una delle principali ragioni dell'aumento dell'aspettativa di vita ottenuta in questi anni, non si deve abbassare la guardia. È fondamentale, quindi, tenere a bada i 'nemici del cuore' a cominciare proprio dal 'grasso cattivo': il 'mantra' deve essere "più basso è meglio è". Lo ricordano gli esperti riuniti al 78° Congresso nazionale della Società italiana di cardiologia (Sic) che si è aperto ieri a Roma e che proseguirà fino al prossimo 18 dicembre. Un incontro che, in quattro giorni di lavori congressuali a cui partecipano oltre 2.200 specialisti, propone più di 100 simposi, corsi di aggiornamento, centinaia di relazioni e letture magistrali. Tra i temi caldi della seconda giornata, spicca proprio il dibattito attorno alla prevenzione e ai fattori di rischio. Come illustrato dal professor Peter Libby dell’Harvard Medical School di Boston, il colesterolo ossidato è la causa che determina la risposta infiammatoria della parete arteriosa. Quindi se anche vi sono altri fattori di rischio come il fumo, il diabete, l’ipertensione e l’obesità; il colesterolo è il 'critical player' cioè quello che determina - tramite il suo accumulo - la risposta della parete delle arterie coronariche che porta alla formazione di una placca arteriosclerotica ostruente, causa delle manifestazioni cliniche della cardiopatia ischemica come l’angina, l’infarto o la morte improvvisa coronarica. Le linee guida della Società Europea di Cardiologia (Esc) e l’American College of Cardiology indicano un range che va da 70 a 90 milligrammi per decilitro di colesterolo Ldl, dove 70 è indicato per i pazienti ad alto rischio, cioè che presentano anche altri fattori di rischio; e 90 per tutti gli altri. Con i farmaci attualmente a disposizione per la cura delle dislipidemie - le statine, ezetimibe e gli anticorpi monoclonali anti PCSK9 - si riesce a portare il colesterolo Ldl anche a valori molto bassi (fino a 25-30 mg/dl).

tag

Ti potrebbero interessare

Hiv, il ritorno in Italia: +24% in un anno, la regione più colpita

Il numero delle nuove diagnosi di HIV in Italia ha registrato un preoccupante incremento. Nel 2023 sono stati notificati...

Estate, "mai nudi sulla sabbia". cosa si rischia in spiaggia al mare

Cosa rischiano i bambini che giocano e si divertono in spiaggia d'estate? La dottoressa Elena Bozzola, pediatra e co...

Ecco i 7 sintomi per riconoscere un ictus

Come riconoscere i segnali di un ictus? Si verifica quando l’afflusso di sangue al cervello viene interrotto, port...

Alzheimer, perché i tassisti si salvano dalla malattia

I black cab di Londra. Le macchine gialle di New York. Quelle bianche di Milano. Ma anche le ambulanze, che sono pi&ugra...
Luca Puccini