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Candida auris, il fungo killer figlio del riscaldamento globale: "Farà 10 milioni di morti"

Gloria Gismondi
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La Candida auris, fungo altamente patogeno e resistente ai farmaci, fino al 2009 era praticamente sconosciuto, ma negli ultimi dieci anni, ha fatto registrare un sempre crescente numero di focolai, tanto da far parlare di emergenza. In linea temporale è stato il Canada l'ultimo a dare l'allarme. Da uno studio della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora (Usa), guidato da Arturo Casadevall, e pubblicato sulla rivista mBio, emerge che i cambiamenti climatici avrebbero giocato un ruolo fondamentale nella diffusione del fungo. "La preoccupazione è che il Pianeta diventa sempre più caldo e molti di questi funghi che ora non si adattano alle alte temperature potrebbero iniziare a farlo, per sopravvivere, diventando una minaccia seria per la salute pubblica". Isaac Bogoch, medico di malattie infettive al Toronto General Hospital, ha dichiarato che "finora la C. auris era rimasta relativamente rara". In Canada sono stati registrati, dal 2009 ad oggi, ben 20 casi di C. auris. "Questo fungo, che può causare infezioni del sangue, delle ferite e delle orecchie, ha tre caratteristiche principali che lo rendono particolarmente preoccupante: è difficile da identificare, è difficile da trattare con successo quando invade il flusso sanguigno ed è spesso resistente a una o più classi di farmaci antimicotici a cui i medici si rivolgono per primi". Leggi anche:Salute, panico per il fungo resistente ai farmaci: già 17 morti I principali focolai di infezione sono gli ospedali e i luoghi di lungodegenza. Esso attacca principalmente i pazienti con un sistema immunitario già indebolito, come ad esempio i soggetti sottoposti a chemioterapia e quelli che ricevano farmaci in endovena. Questo fungo-killer, che è capace di uccidere in 90 giorni, sembra purtroppo essere resistente a qualsiasi trattamento di cui attualmente si dispone. La sua diffusione, davvero rapida, sta allarmando il mondo intero. Secondo uno studio commissionato dal Governo britannico, nel 2050, se non si troveranno armi efficaci, i funghi come la C. auris saranno responsabili di 10 milioni di morti.

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