Un nuovo stop, un nuovo richiamo di prodotti lattiero-caseari. Dopo il ritiro precauzionale che nei giorni scorsi che aveva coinvolto marchi noti come Polenghi Lombardo, Mukki e Latteria Soresina, arriva un’ulteriore segnalazione dal Ministero della Salute riguardante altri lotti di latte intero.
In questo caso finiscono nel mirino quattro marchi commerciali – Latte Verona, Fior di Maso, Giglio e Cappuccino Lovers – tutti riconducibili alla produzione della Centrale del Latte d’Italia S.p.A., nello stabilimento di Vicenza, in via A. Faedo 60.
I prodotti interessati sono bottiglie in plastica da un litro contenenti latte intero, omogeneizzato e pastorizzato ad alta temperatura. Le motivazioni del richiamo riguardano il possibile riscontro di corpi estranei all’interno delle confezioni.
Ecco i dettagli dei lotti coinvolti:
- Latte Verona, Fior di Maso e Giglio: lotto 15/05/25 B
- Cappuccino Lovers: lotto 17/05/25 B
Le date di scadenza stampate sulle confezioni corrispondono ai numeri di lotto indicati. L’azienda ha attivato un richiamo su base precauzionale e raccomanda ai clienti di non consumare il latte interessato, invitando chi ne fosse in possesso a restituirlo presso il punto vendita in cui è stato acquistato per ottenerne il rimborso o la sostituzione.
A chiarire la natura della segnalazione è Angelo Mastrolia, presidente del Gruppo NewPrinces (ex Newlat Food), che controlla la Centrale del Latte d’Italia Spa: "Si è trattato di un richiamo unicamente precauzionale. Solo per un sospetto e non per una certezza, per garantire la massima sicurezza ai consumatori che bevono il nostro latte", ha dichiarato al portale Il Gusto.