Ci sono molti modi per soffrire. In silenzio, sfogandosi con gli amici, andando da un bravo psicologo, partire per un viaggio. Fabio Fulco a 46 sceglie la condotta meno dignitosa: lo sfogo con i giornali probabilmente per avere uno straccio di visibilità. Fulco parla della sua storia tristemente finita con Cristina Chiabotto. "Non facevo parte del progetto di Cristina, però con me c'è stata 12 anni. Bastava non starci con me, no? Io ricordo tante cose bellissime ma non hanno più il suo volto", dice l'attore napoletano a Oggi, "mi guardo indietro e vedo un uomo che ha sempre creduto nella coppia. Ho pensato che con lei fosse per sempre ma ero il solo a crederlo. L'oggetto della mia sofferenza è esistito soprattutto nella mia immaginazione, era la proiezione di qualcuno che oggi so non esiste. Quella donna che avevo idealizzato non è mai esistita". Parole forti. Forse ingenerose. Non capita spesso di leggere il dolore di un uomo ferito. Sono più spesso le donne a crogiolarsi nei rimpianti e nei pensieri ossessivi. "È una ferita profonda quella che ho, non si rimargina più. Sono scappato in Cina, me ne sono andato dall'altra parte del mondo, completamente solo con l'intento di metabolizzare", ha proseguito. Non gli è servito a molto. La prossima volta gli consigliamo l'India. Per approfondire leggi anche: Cristina Chiabotto, cosa dice del suo ex