CATEGORIE

Sanremo 2020, Tiziano Ferro e il monologo finale: "Non sono sbagliato, 40 anni dalla parte dei più deboli"

di Gabriele Galluccio domenica 9 febbraio 2020

2' di lettura

Quarant’anni. Venti di carriera. Tiziano Ferro riavvolge il nastro dei ricordi sul palco del Festival di Sanremo 2020. Prima del medley (unico) con i suoi più grandi successi dice: “Estremista, da sempre, ma dalla parte dei più deboli”. Una frase che riassume la sua vita. E’ passato tanto tempo da quel 21 febbraio 1980. Appunto, sono passati quarant’anni. Giacca doppiopetto, cravatta, voce inconfondibile: canta e regala emozioni. Pure. Il suo monologo è un momento imperdibile del Festival. Tiziano Ferro ripercorre la sua vita in pochi minuti. Col sorriso stampato in faccia. “Tra due settimane compio 40 anni e voglio celebrarli così”, racconta sul palco dell’Ariston. Di seguito il testo integrale del suo monologo: “A 40 anni, per la prima volta ho sognato Dio. Aveva il viso di un adolescente e mi diceva che ho strappato a morsi la vita che volevo. A 40 anni, ho scoperto che non voglio essere una persona alterata dal male. Dove l’arroganza urla, il silenzio elegantemente afferma. A 40 anni ho imparato che non bisogna negarsi all’amore del padre e della madre, mai, né per orgoglio né per timore. L’amore è un lavoro lento e faticoso, fatto di mediazione e di pazienza. Basta ascoltare. A 40 anni so che nessuno può vedere quanto è bello l’amore se non condividi col mondo il tuo sorriso da innamorato. Ci ho messo 40 anni, ma adesso so che il brutto tempo non esiste. È tutto un susseguirsi di stagioni. Solo questione di ripararsi o scoprirsi al momento giusto. A 40 anni guardo il mondo attraverso il filtro delle mie cicatrici. E grazie a loro curo le ferite che arriveranno. Ho 40 anni e voglio dire al mondo che nessuno dovrebbe mai decidere di vivere soffrendo. E nessuno dovrebbe mai voler morire. Perché subire non è una disgrazia, è una scelta. E la felicità non è un privilegio, è un diritto. A 40 anni penso proprio non ci sia bisogno di raccontare da che parte sto. La mia storia si scrive da sé. Maniacalmente innamorato delle persone, tutte. Estremista da sempre dalla parte dei deboli. Dio non commette errori. E non credo abbia iniziato il 21 febbraio 1980. Non sono sbagliato. Nessuno lo è. Non accetto speculazioni sul tema. Non provateci nemmeno. Ho 40 anni ormai”. di Francesco Fredella

tag
Sanremo 2020
Tiziano Ferro

Direttore artistico Sanremo 2025, "perché Tiziano Ferro e Tommaso Paradiso non hanno presentato nulla": la rivelazione di Conti

Leone Andrea Bocelli e il glaucoma, poi l'incidente a 12 anni: com'è diventato del tutto cieco

Vicenda spinosa Mara Maionchi, scatta il boicottaggio: chi vuole farla fuori dopo lo scontro con Tiziano Ferro

Ti potrebbero interessare

Sanremo 2025, "perché Tiziano Ferro e Tommaso Paradiso non hanno presentato nulla": la rivelazione di Conti

Andrea Bocelli e il glaucoma, poi l'incidente a 12 anni: com'è diventato del tutto cieco

Mara Maionchi, scatta il boicottaggio: chi vuole farla fuori dopo lo scontro con Tiziano Ferro

Daniele Priori

Mara Maionchi gela Tiziano Ferro: "Nessuno fa le cose per forza"

Elena Fontanella alla guida dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid

È Elena Fontanella la nuova Direttrice di Chiara Fama dell’Istituto Italiano di Cultura di Madrid a seguito...

ADM: Alesse istituisce Gruppo di Studio per monitorare impatto nuove politiche doganali internazionali

Il Direttore di ADM, Cons. Roberto Alesse, istituisce un Gruppo di Studio e Analisi per monitorare e valutare l’im...

Procedimento Arangea Bis-Oikos: tra gli indagati anche Luca Lucci

Tra gli indagati nel procedimento Arangea Bis - Oikos, da cui sono scaturiti i 35 arresti di lunedì 14 luglio a o...

La perseveranza come leva imprenditoriale: il modello Galardo tra visione, disciplina e impatto reale

In un’epoca dominata dalla volatilità e dalla rincorsa ai risultati immediati, riscoprire il valore della p...