Roma Altromercato, organizzazione di commercio equo e solidale in Italia, ha ricevuto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri il certificato base Family Audit, un importante riconoscimento per l’attenzione dedicata al benessere dei propri dipendenti e delle loro famiglie, attraverso l’adozione di politiche di gestione del personale volte alla conciliazione vita-lavoro. Altromercato è infatti tra le 42 organizzazioni che hanno partecipato alla sperimentazione nazionale, avviata nel 2012 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Politiche della Famiglia insieme alla Provincia Autonoma di Trento, adottando gli standard della certificazione aziendale familiare. Aderendo a questo sistema di auditing volontario, Altromercato si impegna ad attuare iniziative concrete per migliorare la conciliazione tra vita famigliare e vita lavorativa dei suoi oltre 90 dipendenti: dalla flessibilità degli orari di lavoro, spesso post rientro maternità o per esigenze di assistenza a familiari, alla creazione all’interno dell’azienda di una vera e propria cultura della conciliazione e di sistemi di comunicazione più efficienti, fino all’attivazione di tavoli territoriali legati allo sviluppo di politiche di conciliazione.Il Family Audit si affianca inoltre al progetto ‘’Altromercato per la conciliazione’’ che, per il biennio 2014-2015, mette a disposizione dei dipendenti voucher per usufruire di servizi che aiutino a conciliare gli impegni lavorativi con quelli familiari, quali centri estivi per bambini, baby sitting, assistenza anziani. E si aggiunge alle azioni previste nel contratto integrativo aziendale (al suo terzo rinnovo e primo esempio in Italia di questo tipo per una realtà non profit) che garantisce condizioni migliorative per i dipendenti, ad esempio a favore della maternità e dell’assistenza dei figli, ma anche per permessi studio e per anticipo del Tfr.