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Mappa elettrosmog Arpa Lazio-Cirps, tre le aree di criticità nella regione

domenica 12 maggio 2013

2' di lettura

Roma, 10 mag. (Adnkronos Salute) - Dal monitoraggio elettromagnetico ambientale nel Lazio emergono delle aree di criticità, in particolare "a Rocca di Papa (vetta di Monte Cavo), Capranica Prenestina (frazione di Guadagnolo) e quartiere di Roma Balduina". E' quanto emerge dai risultati delle campagne di monitoraggio svolte grazie alla cooperazione tra l'Arpa Lazio e il Centro Interuniversitario di Ricerca per lo Sviluppo Sostenibile (Cirps), diretto da Vincenzo Naso, su un progetto di ricerca di Massimo Scalia sui territori dei Comuni di Rocca di Papa, Capranica Prenestina (frazione di Guadagnolo), Genazzano e nel quartiere Balduina di Roma, in corrispondenza dell'antenna Rai Way. "Siamo molto soddisfatti dell'esito di questa collaborazione - ha detto Corrado Carrubba, commissario dell'Arpa, aprendo nei giorni scorsi un seminario al Cirps - poiché il tema dell'elettromagnetismo è sempre di grande attualità, ed è un bene che ci siano approcci scientifici di alto livello per venire incontro ai timori di chi vive nei territori potenzialmente a rischio, soprattutto all'interno di un quadro normativo che non è sempre semplice e chiaro. Sappiamo tutti che i limiti di legge vigenti sono di natura convenzionale, ma l'ampiezza del fenomeno e ancora i molti lati scientifici da approfondire richiedono da parte di tutti la massima attenzione ed atteggiamenti precauzionali". "Il metodo seguito della mappatura, invece che della rilevazione dei soli punti caldi - ha spiegato Scalia, responsabile scientifico per il Cirps - richiede moltissime misure, ma consente di realizzare un vero monitoraggio delle aree prese in esame. L'esposizione di colture cellulari negli ambienti, stanze di abitazione o aule scolastiche, in concomitanza con le misure elettromagnetiche, ha mostrato purtroppo significativi effetti biologici anche per valori inferiori ai limiti di legge". Il monitoraggio, effettuato su diverse centinaia di punti di controllo, e la mappatura dei campi elettromagnetici realizzata per le quattro zone indagate, ha mostrato evidenti criticità a Rocca di Papa (in particolare alla vetta di Monte Cavo), Capranica Prenestina (frazione di Guadagnolo) e quartiere di Roma Balduina. Nello stesso seminario Fiorenzo Marinelli del Cnr di Bologna ha illustrato un esperimento di biomonitoraggio per verificare gli effetti sulle cellule umane dei campi elettromagnetici presenti nei territori 'sotto esame'. Uno studio che ha consentito di verificare la presenza di danni alle cellule esposte, anche quando l'intensità dei campi era al di sotto della soglia di attenzione. Questo, si legge in una nota, suggerisce di compiere un approfondito studio epidemiologico a tutela della salute dei cittadini.

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