Il dramma di Patrizia De Blanck in studio a Pomeriggio 5. La contessa, intervistata da Barbara D'Urso, ha svelato particolari inquietanti sui suoi recenti problemi di salute: "Un'entità nefasta ha provato a prendermi… Due volte mi è successo. Le tenebre mi vogliono acchiappare per portarmi con loro". "Avevo questa specie di mostro - ha continuato tra lo scetticismo degli altri ospiti -, una specie di diavolo, però era un dragone con le corna. A me e Giada piaceva tanto, lo abbiamo ereditato. Lo avevo sul tavolino". Una sera un'amica ha visto la statuina e si è sentita male: "Mi ha detto che c'era qualcosa di negativo". "Io dopo questa storia - ha proseguito - una sera mi sono sentita malissimo, mi hanno ricoverata di corsa. Stavo morendo, hanno detto a Giada di starmi vicino. Mi sono salvata mentre stavo sotto al tunnel, vedevo i tubi. Ho visto nella mia mente mia figlia che era piccola, tra le mie braccia. Ho detto non posso morire perché ho una figlia piccola, ho fatto una preghiera e mi hanno detto che pregare mi ha salvato". Oltre alla pancreatite fulminante, insomma, c'è qualcosa in più: "Se non credete non racconto più niente, io non sono né pazza né una caz***ra".