CATEGORIE

Il ritorno di Adèle Exarchopoulos, a Venezia 4 anni dopo lo scandalo lesbo a Cannes: il suo calvario

di Giulio Bucchi mercoledì 30 agosto 2017
2' di lettura

A 20 anni l'attrice francese Adèle Exarchopoulos è diventata famosissima per un ruolo "scandaloso", quello della sua omonima in La vita di Adele di Abdellatif Kechiche, che travolse il Festival di Cannes con la sua storia senza pudori di un amore omosessuale tra due ragazze giovanissime. Tra scene di sesso esplicito e tenerezze infinite, quel ruolo le ha fatto guadagnare la Palma d'Oro, ma anche una etichetta scomoda e pruriginosa. Mentre la partner sul set Léa Seydoux è riuscita a riciclarsi, dal 2013 a oggi la Exarchopoulos, francese di origine greca, è praticamente rimasta ai margini del cinema. Ora torna, alla Mostra di Venezia, con Le Fidèle di Michaël Roskam, altra storia d'amore ma questa volta eterosessuale. Al Corriere della Sera Adèle spiega i motivi della sua assenza e la sua "condanna". "Proposte sulla scia di Adele ne ho avute tante. Le ho rifiutate. Ero in attesa del film giusto". Quello di Kechiche fu scandaloso in tutti i sensi, con i critici che parlarono di sadismo del regista franco-tunisino. "Voglio tenermi i bei ricordi. Ma un set come quello, così personale, dove devi abbandonarti all'estremo... Ogni film è un' avventura umana e una manipolazione, non lo dico in termini negativi". All'uscita della pellicola, per lei fu un calvario: "Ho ricevuto tante lettere e messaggi omofobi e razzisti, fu una sorta di abuso". Sul sesso ha le idee chiare: "Non si può giudicare la sessualità. Ho 24 anni e le ragazze della mia età non hanno etichette, vogliono solo essere libere, fare esperienze diverse". Con la Seydoux è rimasta una bella amicizia: "Non poteva essere altrimenti, dopo qualcosa di così nuovo e poco convenzionale. C'è una ricerca di anime in quella storia d'amore tra due giovani donne, c'è passione e tenerezza".

Signori, pop corn Registi e artisti di sinistra si lamentano ma lo Stato deve tagliare le spese inutili

La grande abbuffata Il cinema italiano piange miseria ma il governo ha aumentato gli aiuti

Divo Cannes, sul red carpet arriva Tom Cruise per l'ultimo "Mission Impossible"

tag

Ti potrebbero interessare

Registi e artisti di sinistra si lamentano ma lo Stato deve tagliare le spese inutili

Pietro Senaldi

Il cinema italiano piange miseria ma il governo ha aumentato gli aiuti

Pietro Senaldi

Cannes, sul red carpet arriva Tom Cruise per l'ultimo "Mission Impossible"

Trasparenze vietate: Cannes mette il burqa

Giovanni Sallusti

Elisabetta Gregoraci, "mentre Briatore dormiva...": il raptus di gelosia

Non tutto è oro quel che luccica. Anche una vita come quella di Elisabetta Gregoraci può avere qualche dif...

L'Aria Che Tira, Gasparri smonta il dem Romano con un gesto: cosa mostra

Volano stracci tra Maurizio Gasparri e Paolo Romano. Il senatore di Forza Italia e il consigliere del Pd non se le manda...

Neanche i tg regionali animano i referendum

Vi proponiamo "Tele...raccomando", la rubrica di Klaus Davi dedicata al piccolo schermo CHI SALE (TGR Rai) But...
Klaus Davi

Affari Tuoi, "a cosa somigliano": Thanat sconvolge Stefano De Martino

Oggi, lunedì 19 maggio, è andata in onda una nuova puntata di Affari Tuoi, il game show di Rai 1 condotto ...