L’ingresso è trionfale. Banda, applausi. Tutto l’Ariston in piedi per Roberto Benigni, super-ospite a Sanremo 2020 nella serata dei duetti. Sorride e prima di arrivare sul palco dirige l’orchestra. Poi ricorda tutti i Sanremo a cui ha preso parte in passato e, appena Amadeus gli parla di Pippo Baudo, parte all’attacco. Corsi e ricorsi storici: gli tocca i “gioielli di famiglia”, anzi glieli strizza, proprio come fece con Baudo all’Ariston anni fa. Anzi Benigni li chiama: “I soliti ignoti”, il riferimento è ovviamente ai gioielli di famiglia del conduttore. E Amadeus fa buon viso a cattivo gioco, o meglio alla "strizzata", e sorride (forse un poco dolorante). Poi gli dà la parola, lui inizia a parlare del Cantico dei cantici. Un monologo tutto incentrato sull’amore. di Francesco Fredella Leggi anche: Sanremo 2020, Roberto Benigni attacca Matteo Salvini