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Cairo spegne i fornelli della ParodiBenedetta potrebbe lasciare La7

Cominciano a saltare le teste costose del terzo polo televisivo. Bilancia alla mano, i "Menù" costano troppo e la Dandini pure. A salvarsi saranno in pochi: Mentana, Formigli e Crozza
di Ignazio Stagno sabato 16 marzo 2013

Benedetta Parodi

1' di lettura

Urbano Cairo è arrivato a La7, ha preso il libro dei conti e si è messo a tagliare. Prima di recidere i costi bisogna capire quali teste tagliare. L'elenco è già pronto. A rischio ci sono le due sorelle Parodi, Cristina e soprattutto Benedetta, le cui produzioni hanno costi elevati e gli ascolti non hanno rispettato le aspettative per il programma culinario di Benedetta non è stato centrato nemmeno l'obiettivo del target di rete fissato al 3%. Così ai fornelli di La7 verrà chiuso il gas. Per Benedetta sarebbe una bella botta. Ha lasciato Mediaset per un contratto che prevedeva uno stipendio 4-5 volte superiore a quello del Biscione. La sua fuga è stata un flop. Ora il direttore di Studio Aperto, Giovanni Toti la riprenderà con sè? Un'altra testa che può saltare è quella di Serena Dandini. Poi toccherà anche al direttore Paolo Ruffini. Al suo posto potrebbe arrivare Lillo Tombolini. Gli intoccabili - Infine ci sono gli intoccabili. Quei programmi che fanno ascolti e che sono un ottimo veicolo per la pubblicità.  Le prime serate che vanno bene sono quelle di Maurizio Crozza, Daria Bignardi e Corrado Formigli. Un altro intoccabile è, ovviamente, Enrico Mentana. Mentre Gad Lerner sembra sia diventato un confidente di Cairo, quindi dovrebbe scamparla. Insomma è cominciata la spending review di Urbano Cairo. 

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