L'inviata Rai

Sanremo 2021, Giovanna Botteri: "Emozionata per il Festival, più delle bombe in guerra"

Sarà protagonista stasera 6 marzo alla finale del Festival di Sanremo al fianco di Amadeus e Giovanna Botteri, solo al pensiero di salire sul palco del Teatro Ariston, è emozionatissima. "Sono iper emozionata, preoccupata, tesissima e stanotte non ho chiuso occhio. Mi hanno detto 'ma come, le bombe'... l'emozione di Sanremo è quasi peggio delle bombe", dice la giornalista, raccontando in conferenza stampa le emozioni per essere la protagonista femminile che affiancherà Amadeus nella conduzione della kermesse arrivata alla sua ultima puntata. 

 

 

 

 

"Il mantra di questo festival così strano quest'anno non è dimenticare, ma accarezzare le ferite", continua l'inviata della Rai. "Io dovrei ricordare quelle ferite, ricordare quello che è successo e che sta succedendo, ma in qualche modo ricordare anche come si può vivere, come si deve vivere anche con questa ferita", spiega la Botteri già emozionata.

 

 

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"Io sono stata un'inviata di guerra, una corrispondente sempre vissuta all'estero", sottolinea Giovanna Botteri e il compito è ricordare "come si può continuare ad amare e vivere assieme a distanza", afferma ancora la giornalista Rai e inviata di guerra riferendosi alla nostra solitudine dovuta alla pandemia. "Lo so che voi soffrite senza avere il pubblico in sala", sottolinea, "io sono abituata, sto spessissimo da sola, in posti dove c'è solo la telecamera, e mi sono in qualche modo abituata a sentire quello che c'è oltre la telecamera". 

 

 

 

 

Quindi conclude: "Io credo che questo Sanremo ci abbia fatto sentire in tutti i modi cosa ci sia oltre la telecamera, oltre quel click che si fa su Raiplay. C'è un'Italia che ci sta guardando, che lotta, che si batte, col cuore che batte insieme al nostro con la voglia di farcela e di uscirne. Io penso di essere per questo qua stasera".