indagini in corso

Libero De Rienzo, dalle analisi dei Ris arriva l'ufficialità: "La polvere bianca trovata in casa è eroina"

Arriva l'ufficialità: quella polvere bianca trovata nell'abitazione dove è stato trovato morto Libero De Rienzo era eroina. Sono questi i risultati delle analisi dei Ris sulle sostanze rinvenute nell’appartamento dell'attore 44enne deceduto il 15 luglio a Roma 44 anni. Apparentemente - come ricorda Il Corriere della Sera - De Rienzo era stato stroncato da un malore, ma il procuratore aggiunto Nunzia D’Elia e il suo sostituto Francesco Minisci hanno voluto vederci chiaro. Così è stato aperto un fascicolo ipotizzando la morte come conseguenza di altro reato (articolo 586 del codice penale) e hanno incaricato il medico legale del Policlinico Gemelli di effettuare l’autopsia per valutare anche l’eventuale presenza di sostanze stupefacenti nel corpo.

A confermare i suoi trascorsi problematici era stata Marcella Mosca, costumista e scenografa nonché moglie dell'attore. La donna, che ha avuto due figli da De Rienzo, aveva parlato di un passato travagliato a causa della cocaina di cui De Rienzo era un consumatore pentito ma che da anni si era disintossicato. Intanto sono scattate le indagini sul cellulare dell'attore per capire chi avrebbe potuto fornirgli la droga. Per Repubblica si tratterebbe di una singola dose con un principio attivo intorno al 10 per cento. Parallelamente gli investigatori hanno apposto i sigilli della abitazione e hanno ascoltato alcuni vicini di casa e testimoni per ottenere elementi utili alle indagini da chi ha incontrato o ha avuto modo di parlare con l'attore prima del tragico epilogo.